La profetessa di una Nuova Era

Alice Bayley, un’anima farfalla.

Alice Bailey (Alice Ann LaTrobe Bateman – 1880-1949), nata a Manchester, all’età di 15 anni viene in contatto un misterioso personaggio, che anni dopo riconoscerà come il Mahatma Kooth-Hoomi, uno dei Maestri occulti della Blavatsky. Dopo un matrimonio si trasferisce negli Stati Uniti e sposa Foster Bailey, alto dirigente della Società Teosofica. Dal 1919 afferma di essere in contatto con un altro Mahatma della tradizione teosofica: Diywal Khul, meglio noto come “il Tibetano” e dichiara di essere una sua scriba. Le sue rivelazioni la portano a rompere con Annie Besant e a creare col marito un nuovo movimento: la Scuola Arcana, che si considera la versione più autentica della sezione esoterica della Società Teosofica. Lo scopo è diffondere gli insegnamenti dettati dal Tibetano, che hanno influenzato notevolmente l’attuale New Age.

Analisi del tema natale

Alice Bayley è nata il 16 giugno 1880 a Manchester. L’ora di nascita non è sicura ed è oggetto di un lunghissimo dibattito nel tempo, l’Ascendente più accreditato è quello individuato da Rudhyar in Leone. In questa analisi, per motivi di spazio non esaustiva, vogliamo far notare alcuni aspetti che ci sembrano significativi rispetto alla vita e soprattutto all’opera dell’autrice.
Ritenendo valido l’Ascendente Leone (e quindi l’ora di nascita a 7 e 32), vediamo che il Sole in Gemelli è in undicesima casa: originalità, spirito contestatore che va contro le regole precostituite, desiderio uraniano di combattere gli schemi e i pregiudizi e il sentirsi realizzati in un contesto di gruppo spirituale, di Iniziati che compongono la famiglia spirituale e in cui realizzare la propria vita di elezione spirituale. E non ultimo l’aver incontrato, Venere in Undicesima, il secondo marito proprio in questo ambiente e aver realizzato insieme a lui tantissimo: ci sembra che delinei bene la tendenza principale di Alice, che conobbe l’ambiente teosofico andando in America e quasi subito lo contestò, dando giudizi severi sui componenti della Società teosofica che aveva incontrato e fondò una corrente sua personale, insieme al marito, che ne riprendeva i principi trasformandoli però in semi di una Nuova Era che lei teorizzava e di cui proclamava l’avvento, Nuova era basata su valori prettamente uraniani e da Undicesima casa (una Fratellanza di illuminati in cui la condivisione e la cooperazione erano i cardini principali del vivere comune).

L’Era dell’Aquario

Non vi è nulla di più squisitamente Aquariano, segno di cui l’Undicesima casa è cosignificante e di cui purifica i valori, trovando loro un contesto reale in vita in cui metterli in atto.
“L’Era dell’Acquario si caratterizzerebbe per la grande importanza attribuita a un metodo educativo che avrebbe il compito di fare «dell’uomo un cittadino intelligente; deve metterlo in grado di compiere la sua parte nel lavoro del mondo e farne un essere che sappia vivere in pace, in armonia con il suo prossimo e disposto ad aiutarlo. Ogni settore nel quale l’uomo mette a frutto i propri talenti, deve essere rivalutato, concepito innanzitutto nel suo significato e valore spirituale. Qualsiasi attività che spinga l’essere umano verso una qualche forma di sviluppo – fisico, emotivo, mentale, intuitivo, sociale – che sia avanzata rispetto al suo stato presente è essenzialmente spirituale nella sua natura e segno di vitalità dell’entità divina interiore”.

Facoltà eccezionali

Ci sembra che la ribelle Bayley, illuminata da valori rivoluzionari e desiderosa, novella Prometeo (il mito dell’Undicesima) di portare una scintilla di conoscenza ed evoluzione a una umanità dispersa, non possa che avere il Sole in questo settore, e che ne abbia individuato e realizzato pienamente la Stella, l’essenza, la missione.
Ma da dove derivano le facoltà spirituali straordinarie che la Bayley possedeva, facoltà come la chiaroveggenza, la chiaroudienza e soprattutto la facoltà di scrivere opere monumentali in una modalità pressoché unica, e che le fu anche molto contestata (ricordiamo che scrisse un trattato in 19 libri sotto “dettatura telepatica” da parte di un Maestro illuminato, il Tibetano e che descrisse a lungo nella sua autobiografia le modalità con cui questo avvenne)?

Mercurio medium

Ci sembra che il Mercurio in Cancro in dodicesima casa, sestile a Nettuno, sia l’aspetto da manuale: un Mercurio immerso in percezioni sottili, in connessione ai mondi altri, percezione sottile enfatizzata da Nettuno. Un medium vero e proprio, anche se Alice si definiva non medium ma mediatrice, che coglie e raccoglie messaggi da altri mondi. La stessa Bayley all’inizio rifiutava questa facoltà dicendo “non posso permettermi di essere psichica, ho dei bambini che ne rimarrebbero turbati”. Poi però trovo il modo di canalizzare le informazioni preziose del Tibetano, ma è certo che uno stesso Mercurio avrebbe anche potuto portare disturbi psichici e nessuna evoluzione.
“Si può dire, quindi, che ho iniziato con una tecnica di chiarudienza; ma quando le nostre menti si furono sintonizzate, mi avvidi che non era più necessaria e che, se mi concentravo con sufficiente attenzione potevo registrare e scrivere i Suoi pensieri (le Sue idee formulate ed espresse in modo molto preciso) mentre giungevano al mio mentale. ”. Come dice anche Aleister Crowley nella sua poco conosciuta opera astrologica, Trattato di astrologia magica, quello che differenzia un aspetto identico da un tema a un altro è la “configurazione”, tutto il tema visto nel suo insieme. E nel tema di Alice questo Mercurio è stato lo strumento magico, un linguaggio che si è tradotto in un’opera eccezionale.

Per quali altri aspetti del tema?

Vediamo che Nettuno è in decima casa congiunto a Saturno e Plutone, c’è quindi una forma, una concretezza. E una Decima così piena e ben aspettata ci parla non solo di successo, ma della capacità capricornina di usare la Volontà superiore (quella che Assagioli, che conobbe la Bayley e ne riprese alcune istanze, indicò come facoltà principale per l’evoluzione piscologica e spirituale), una Volontà forte, ispirata, direzionata. Che realizza la missione della vita e lascia una traccia indelebile nel mondo. Abbiamo anche Giove sulla cuspide del Medio Cielo.
Infine, la Luna: in Bilancia in terza casa, ben aspettata da Plutone, ci parla intanto di una donna bella, elegante, raffinata, che ha nella comunicazione il suo talento più prezioso e in una visione del Bello la sua ispirazione. La Luna Bilancia è neoplatonica nell’essenza, vi è una Idea pura che si esprime, e si corrompe, nelle manifestazioni materiali dall’alto verso il basso. E in sostanza la sua teoria dei 7 Raggi è proprio questo. In più, in questa Luna vi è qualcosa di adolescenziale, Terza casa, un’anima insieme ingenua e molto furba, una sorta di anima fatata con le ali, dotata di una leggerezza che, se rischia di essere superficiale, nella “configurazione” della Bayley ci sembra sia, come indicava Calvino, una leggerezza che non è superficialità, ma la capacità di planare dall’alto sulle cose: un’Anima farfalla. Una Luna mercuriale, ermetica, che richiama Toth ed Ermete Trismegisto appunto, che coglie e crea nuovi legami sottili, che trasforma in un’opera alchemica. E tutto con una freschezza forse indispensabile per mettere i primi semi di una Nuova Era fondata su valori spirituali, la missione di Alice in questa incarnazione


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